Utagawa Hiroshige

Utagawa Hiroshige, il cui nome di nascita era Hiroshige Ando, nacque nel 1797 a Edo e morì il 12 ottobre 1858 a Edo. È noto per la serie di stampe sul Monte Fuji e su Edo, che ritraggono in modo suggestivo il paesaggio e l'atmosfera della città, catturando momenti di vita quotidiana della città prima della sua trasformazione durante l'era Meiji (1868-1912).

Artista prolifico, attivo tra il 1818 e il 1858, ha creato un corpus di oltre 5.400 stampe.

Insieme a Hokusai, con il quale viene spesso paragonato, è uno degli ultimi grandi nomi dell'ukiyo-e e, in particolare, delle stampe di paesaggio, che ha portato a un picco senza precedenti prima del declino della xilografia in Giappone.

Le sue serie più note, le Cento vedute di Edo, le Sessantanove stazioni di Kiso Kaidō e soprattutto le Cinquantatré stazioni di Tōkaidō, rivaleggiano con la famosa serie di Hokusai, le Trentasei vedute del Monte Fuji (che comprende quella che è probabilmente la più nota stampa giapponese, La grande onda di Kanagawa).

Lo stile di Hiroshige, tuttavia, è molto diverso da quello di Hokusai.

Hiroshige è l'umile interprete della natura che, utilizzando il mezzo frustrante della xilografia, sa esprimere, come attraverso una "finestra incantata", le delicate trasparenze dell'atmosfera al passare delle stagioni, in paesaggi dove l'uomo è sempre presente. La composizione delle sue opere è sorprendente, caratterizzata da una sottile padronanza di colori decisi, in cui predominano il verde e il blu. Il suo senso del primo piano è stato ripreso in seguito da Degas e si ritrova anche nella fotografia.

Poco dopo la riapertura forzata del Giappone al commercio con l'Occidente, fu soprattutto grazie all'opera di Hiroshige che il mondo scoprì la sorprendente originalità delle arti grafiche di quel Paese intorno al 1870. Il giapponismo ebbe un'influenza decisiva sui pittori impressionisti e poi sull'Art Nouveau.

Tradotto con www.DeepL.com/Translator (versione gratuita)